Una magnifica mescolanza di tradizioni e cultura moderna
L’Islanda ha una lunga storia, una ricca cultura e abitanti estremamente ingegnosi e creativi. Perciò non dovrete sorprendervi per la grande quantità di musei presenti nel paese, che coprono i temi più disparati.
Per i visitatori vi sono enormi opportunità – dato che si può scoprire di più su un paese visitandone i musei. Ci sono esibizioni dedicate alla storia primitiva del paese, che si conosce fin dal momento in cui i primi coloni misero piede nel paese nel 9° secolo d.C. fino ai nostri giorni – una realtà incredibile. Troverete musei dedicati ai primi coloni, al periodo delle Saghe, ai temi medievali, al 19° secolo, quando una buona fetta della popolazione emigrò verso il Nuovo Mondo dopo una violenta eruzione vulcanica, e all’ultimo secolo e mezzo di storia.
Vi sono inoltre innumerevoli musei del folklore sparsi per il paese, e si può dire che ogni comune ne abbia uno. Essi si focalizzano soprattutto sulla storia islandese con enfasi sulle tradizioni locali. In tal modo avrete un’idea molto realistica sul modo di vita delle popolazioni dei secoli scorsi, che ancora vivevano nelle fattorie di torba abitate fino al 20° secolo. Potrete vedere dove e come dormivano i loro abitanti: due insieme in stretti lettini; come cucinavano i loro pasti attorno al focolare del soggiorno; e quali utensili usavano quotidianamente. Gli oggetti esposti vanno dagli utensili per cucinare ai rocchi per filare la lana, ai telai per tessere le vele, alle selle per cavalcare e alle trappole per topi!
Oltre alle fattorie di torba, ancora sussistono delle antiche chiesette anch’esse costruite con legno e torba risalenti per lo più al 19° secolo e ancora ottimamente conservate e degne di una visita. Sia al nord che al sud troverete antiche chiese da visitare.
Se amate l’arte e l’artigianato locale, in Islanda non rimarrete delusi. Numerosi musei e gallerie presentano opera d’arte sia classiche che moderne da ammirare, e addirittura nei paesini più piccoli troverete mostre di artisti locali con possibilità di acquistare direttamente dalla mano del creatore dipinti, sculture, ornamenti, esclusive cartoline fatte a mano, abiti di materiali locali come la renna o la pelle di pesce, giocattoli e utensili.
Vi sono inoltre musei con temi speciali, di cui ecco diversi esempi: musei della pesca di ogni genere, di fantasmi, di magia nera, di aviazione, di cetacei, di piccoli oggetti, del tessile e dell’artigianato, di teatro, di vulcanesimo, di ghiacciai, di fotografia, medicina, musica, monete, francobolli,
di autori particolari islandesi, di elettricità e prodotti tecnici, di caccia, comunicazioni, della Seconda Guerra Mondiale, di antichi manoscritti, foche, scienze, antiche costruzioni, equitazione, pietre normali e semi-preziose, e naturalmente di storia naturale.
Naturalmente anche l’arte di ogni tipo riveste una parte importante della cultura islandese. Ci sono numerosi musei e gallerie d’arte; un’orchestra sinfonica, un gran numero di cori e di gruppi pop, bande, cantanti e musicisti di ogni genere. Artisti internazionali tengono spesso concerti in Islanda, e una o due volte al mese potrete imbattervi in performances di livello mondiale.
La filmografia islandese sta crescendo in maniera notevole, aiutata dai sottofondi immaginifici del paesaggio isolano, che figura da sfondo in produzioni interne ed internazionali.
La letteratura ha sempre rivestito un ruolo di prominenza nel paese, ed ogni anno un numero incredibile di titoli vengono pubblicati in una nazione così scarsamente popolata.
Allora, imbarcatevi in un viaggio di scoperta, per apprendere nozioni sull’Islanda che non vi sareste mai immaginati prima, o per riscoprire il passato ormai perduto delle nostre nonne. In ogni caso, non mancherete di uscire soddisfatti!